Nato a Nova (oggi Nova Milanese) il 27/5/1918, è stato richiamato alle armi nella seconda Guerra Mondiale ed inviato a Forte Chaberton. Il 21/6/1940, in seguito ai cannoneggiamenti francesi, intorno alle 17:40 la torretta da cui sparava venne colpita uccidendolo.
Inizialmente dato per disperso, il 28/6/1940 il corpo viene ritrovato e la notizia giunge in paese. Addolorata e già da tempo mentalmente instabile, la madre si spegnerà pochissimo tempo dopo.
Il 03/11/1984 le spoglie dell'artigliere, dopo essere state per anni custodite nel cimitero militare di Cesana, rientrano a Nova tra le braccia dell'amico Alessandro (durante la guerra di stanza a Bardonecchia).
Parlando con la zia del 1927, è anche emerso che ''Il Berto'' era un ragazzo spericolato che amava correre in moto, a volte girato al contrario, lungo la Strada Provinciale Monza-Saronno che all' epoca era deserta.
Ringraziamo sentitamente Marco per questo preziosissimo contributo. Chiedendo informazioni a sua nonna (1932), rispose di ricordarselo, e poi, con voce grave "L' è sta ul prim del paes a murì".